a cura di Elisa Molinari
4 giugno • 26 luglio 2013
Lunedì 3 giugno 2013 inaugura la mostra L’ultimo presente di Margherita Cesaretti (Assisi 1982). Si tratta di un progetto composto da sedici fotografie in bianco e nero, di cui sono state selezionate sette. La Cesaretti pensa alla fotografia in questi termini, non per singole immagini, ma per sequenze articolate tese a sviluppare il senso della ricerca racchiuso nel titolo. L’ultimo presente si colloca a metà strada tra il passato e il futuro, in quella soglia sospesa in permanente transizione. È ultimo non per ragioni apocalittiche ma perché è la condizione dell’essere umano quella di viaggiare verso un orizzonte ultimo e come tale irraggiungibile se non nella tensione interiore di chi viaggia al presente. Cesaretti coglie questo senso nell’idea di percorso tracciato da pause visive che si soffermano sui resti di un rettile, un paesaggio arcaico, le fronde di un albero, una bufera di neve, un cratere… senza mai cedere all’aneddoto, all’appunto di cronaca. Il soggetto racchiude un valore simbolico assoluto, in quanto ogni singola foto è autonoma, senza per questo perdere quella sintonia poetica che raccorda tutte le foto in un solo progetto. La protagonista è la Natura con i suoi volti, i suoi cicli così lunghi da apparire eterni. Ogni metro antropocentrico è insufficiente, sempre che non si apprezzi la vita come passaggio effimero ed impercettibile agli occhi dell’universo. Le fotografie della Cesaretti sono alla ricerca di questa visione inquieta dove l’uomo, se è presente, è solo una comparsa, parte di un tutto infinito. Durante l’esposizione sarà diffusa musica di Alessandro Ratoci (Mugello 1980), compositore attento ai legami fra il suono della natura e quello strumentale.
L’esposizione è documentata da un edizione di libro d’artista. L’impaginato a fisarmonica consente di documentare il progetto fotografico nella sua interezza, lungo pagine tangenti che mettono in sequenza le singole immagini, stabilendo così una possibile linea di dialogo tra le foto.
Margherita Cesaretti nasce nel 1982 ad Assisi. Dopo aver studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze si diploma in fotografia alla Fondazione Studio Marangoni nel 2010. Partecipa a diverse mostre, in Italia e all’estero. Riceve il premio Special Italia nel 2010 ed espone alla Fondazione Fotografia a Modena. Nel 2011 vince il premio FoFu Photo Challenge, nello stesso anno viene selezionata come finalista per la manifestazione Portfolio Italia. Nel 2012 durante il festival Fotografia Europea a Reggio Emilia riceve il primo premio Portfolio Europa-International Portfolio Reviews; nel 2012 è una dei fotografi scelti per il Prix Voies Off ad Arles, ed espone in Olanda al Noorderlicht Photofestival-Terra Cognita. Vive e lavora a Firenze.